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  • FAQ
  • 1. Che cos’è il progetto Torchiarolo paesaggi costieri?

    Il progetto Torchiarolo paesaggi costieri è uno studio che il Comune di Torchiarolo in collaborazione con Puglia Area politiche per la mobilità urbana Servizio assetto del territorio, che si prefigge di valorizzare, riqualificare e salvaguardare il paesaggio costiero nelle Marine di Torre San Gennaro, Lendinuso, Lido Presepe, Cipolla e Canuta, in linea con il PPTR.

  • 2. Quali sono gli obiettivi del Progetto?

    Il Comune di Torchiarolo in linea con quanto previsto dal PPTR, ha individuato 5 obiettivi:

    • rifunzionalizzazione e riqualificazione dei Water-Front, degli spazzi collettivi di socializzazione e ridefinizione dei vuoti urbani sulla linea di costa;
    • riequilibrio del rapporto costruito - ambiente naturale, attraverso l'arresto del consumo di suolo e il riuso degli spazi già urbanizzati, riqualificazione delle pertinenze demaniali esistenti, riqualificazione degli spazi aperti naturali nelle marine lungo la linea di costa;
    • razionalizzazione del sistema delle comunicazioni viarie, con incentivazione della mobilità lenta e i percorsi eco- compatibili;
    • rafforzare le connessioni ecologiche (mobilità dolce, eliminazione dei detrattori artificiali di maggior impatto, rigenerazione arborea delle aree ad alto fusto, ecc…) di tutto il paesaggio costiero e particolarmente a ridosso del canale Infocaciucci, l’area protetta dell'Oasi naturalistica denominata "Quatina" e realizzazione di percorsi interni, le dune di Torre San Gennaro;
    • rigenerare i sistemi ecologici costieri mediante interventi di delocalizzazione edilizia ed infrastrutturale e la riqualificazione ecologicamente orientata degli insediamenti turistici costieri tra le marine di Torre san Gennaro e Lendinuso, diminuire gli effetti dell’erosione costiera salvaguardando gli equilibri idraulici e geomorfologici dell’intera costa.
  • 3. Quando e come partecipare al progetto Torchiarolo paesaggi costieri?

    A breve si pubblicheranno il Bando del Concorso di progettazione e allegati, i documenti utili che ritroverete nell’area download alla sezione Bando.

  • 4. Dove e cosa trovo nell’area Bando?

    In data 19/02/2015 è stato pubblicato il Concorso di Progettazione. Nella area “BANDO” sezione download troverete due sottosezioni 1) “DPP e allegati” 2) “Documentazione utile”

    • 1) “DPP e allegati” troverete: Testo del Bando, Documento Preliminare di Progettazione, Tavole di Progetto in formato pdf e un file in formato .rar con tutte le tavole di progetto in formato .dwg;
    • 2) “Documentazione utile” troverete: tutta la documentazione utile come: il Documento Preliminare di Rigenerazione Urbana, il Piano Comunale delle Coste in adozione; il Piano Integrato di Rigenerazione Urbana nell’ambito costiero in adozione, le NTA del PRG vigente e la relazione Geologica.
  • 5. Chi può partecipare al concorso di progettazione?

    Il concorso è aperto agli architetti ed agli ingegneri civili e ambientali in forma singola o associata abilitati all’esercizio della professione e con almeno un consulente e/o collaboratore, con specifica competenza in: scienze ambientali/agronomiche/forestali/geologiche. Per maggiori informazioni consultare nell’area BANDO sezione DOWNLOAD il testo integrale del bando.

  • 6. Le 3 tavole A0/A1 possono essere montate su pannello o dovranno essere piegate in formato A4

     Le 3 tavole devono essere piegate in formato A4

  • 7. All’art.18 “..il gruppo vincitore per aver conferito l’incarico…” dovrà dimostrare di avere i requisiti di cui all’art. 263 comma1 lett. a,b,c,d, comma2 e comma3 del DPR 207/10.

     In data 20/02/2015 al n° 195 dell’Albo Pretorio online sezione Bandi di gara  e sul portale www.torchiarolopaesaggicostieri.it nella sezione download, è stata pubblicata la seguente Rettifica: 

     

    “Art. 18 PROPRIETÀ DEGLI ELABORATI, DIRITTO D’AUTORE E DIRITTO DI PUBBLICAZIONE: 

     

    …. omissis “La piena proprietà del progetto vincitore, ferma restando la proprietà intellettuale dell’opera,  è acquisita dall’Ente banditore attraverso il conferimento dell’incarico di progettazione e solo dopo l’avvenuto pagamento del premio.”…omissis

     

    RITENUTO QUINDI DI DOVER RETTIFICARE in parte l’art. 18 del Concorso di Progettazione come di seguito riportato:

     

     

     

    “…. omissis……. La piena proprietà del progetto vincitore è acquisita dall’Ente banditore solo dopo l’avvenuto pagamento del premio.”… omissis.

     

     

    Pertanto il gruppo Vincitore non avrà conferito alcun incarico proveniente dalla procedura del Concorso di Progettazione in essere.

  • 8. Vorrei sapere se esistono moduli pre-impostati, allegati al bando stesso, per quanto riguarda la domanda di partecipazione contenente le varie dichiarazioni a farsi.

    Per l'istanza si può utilizzare, non obbligatoriamente, la modulistica seguente:

      • Allegato A - Istanza di Partecipazione;
      • Allegato B - Nomina Capogruppo (RTP COSTITUITO);
      • Allegato C - Nomina Capogruppo (RTP NON COSTITUITO);
      • Allegato D - Dichiatazione autocertificata;
      • Allegato E - Dichiarazione sostitutiva Consulenti e/o collaboratori;
      • Il tutto si può trovare sul portale www.torchiarolopaesaggicostieri.it nella sezione Download "Bandi- DPP e allegati". 

     

  • 9. Come deve essere confezionato il plico sigillato e anonimo

    Il plico che verrà trasmesso dovrà essere confezionato utilizzando tutte le buste di colore giallo (tipo commerciale);

      Il plico esterno sigillato e anonimo in busta formato A/3 di colore giallo, a pena di esclusione, riportante la dicitura: “Comune di Torchiarolo (BR) - Concorso di progettazione dei paesaggi costieri”, indirizzato a

     

      COMUNE DI TORCHIAROLO (BR)

     

      C.A. DEL RUP DR. ING. DANIELE GRAVILI

     

      UFFICIO PROTOCOLLO VIA C. COLOMBO

     

      CAP72020 - TORCHIAROLO (BR)

     

      Il plico dovrà contenere, a pena di esclusione, due involucri in busta opaca (gialla tipo commerciale), separati, e riportanti rispettivamente la dicitura:

     

      INVOLUCRO A – ELABORATI PROGETTUALI . Prima fase INVOLUCRO B – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA. Prima fase.

    In nessun caso i concorrenti potranno violare il carattere anonimo della fase concorsuale apponendo simboli, segni o altri elementi identificativi, pena l’esclusione dal concorso. 

  • 10. Quale tipo di carattere tema di scrittura si deve utilizzare?

    Il tipo di carattere per la scrittura del testo da usare è ARIAL o CALIBRI a pena di esclusione. 

  • 11. 1) Criteri stabili per porre il limite di n° 5 concorrenti; 2) I motivi che hanno determinato la messa a concorso del progetto definitivo, considerato che la procedura adottata sembra indicare più un “concorso di idee”.

    Il presente Concorso si inserisce nell’ambito del Protocollo di intesa sottoscritto tra il Comune di Torchiarolo e la Regione Puglia  in esito alla   Manifestazione di interesse per la realizzazione dei Progetti Integrati di Paesaggio nell’ambito del Piano Paesaggistico Tematico della Regione Puglia (PPTR) per l’attuazione del Programma Regionale per la Tutela  dell’Ambiente (PRTA) – Asse 2 Linea di intervento “E” (Azioni di tutela della biodiversità nel sistema conservazione della natura).

                 L’Amministrazione comunale ha infatti inteso avvalersi della presente procedura  ai sensi dell’art. 109 comma 2  del D.lgs 163/2006  in considerazione della particolare rilevanza e complessità  dell’intervento in questione, che rende necessaria una procedura comparativa  tale da esaltare le capacità creative e progettuali dei soggetti partecipanti e al contempo addivenire ad un livello di approfondimento della progettazione pari a quello  definitivo, consentendo all’Amministrazione, per il tramite di apposita commissione di gara,  di valutare l’effettiva efficacia e la reale rispondenza delle proposte progettuali  rispetto agli obiettivi che si intendo perseguire, così come espressi nel Documento preliminare.

    Si precisa che il presente concorso è articolato in due fasi :

    -     la prima si conclude con una rosa di selezionati che, classificati a pari merito, passano alla seconda fase

    -     la seconda dovrà prevedere l’approfondimento delle proposte progettuali candidate  e si concluderà con la scelta del progetto vincitore.

     In assenza di una specifica disposizione normativa che disciplini l’accesso alla seconda fase, l’amministrazione Comunale riconosce a n. 5 proposte progettuali la possibilità di accedervi, sulla base delle  valutazioni che la Commissione espleterà in applicazione dei criteri descritti nel Bando e che saranno esplicitate nei verbali sottoscritti dalla medesima Commissione.

    Va osservato, tuttavia, che appare difficile predeterminare criteri per la valutazione degli elaborati troppo rigidi e specifici, posto che l’ente committente, nel momento in cui ricorre al concorso, si attende proprio dai concorrenti contributi originali e creativi, come tali non inquadrabili e classificabili in via preventiva.

    La dottrina amministrativa suggerisce il numero minimo e massimo di proposte da  ammettere  alla seconda fase, ricompreso tra 3 e 10, che beneficeranno quantomeno di un rimborso spese.

                Pertanto, l’Amministrazione comunale  ha ritenuto opportuno ammettere n. 5 proposte progettuali, un numero congruo ed utile a garantire sia un adeguato livello di comparazione, sia un adeguato livello di  approfondimento delle valutazioni condotte della Commissione ai fini della identificazione del vincitore.  Fermo restando che, il massimo grado di concorrenza e partecipazione è assicurato nella prima fase della procedura, alla quale possono prendere parte tutti i soggetti  in possesso dei requisiti professionali richiesti.

  • 12. 3) Non è stato peraltro, stabilita una gradualità di distribuzione del premio, avendo determinato l’importo di € 48.000 per il 1° classificato e di € 4.500,00 per i rimanenti 4 classificati; 4) L’ammontare complessivo del premio, infine, appare di molto inferiore a quello che potrebbero desumersi dall’applicazione del D.M. 143/2013.

    Sia per i concorsi in unica fase, sia per quelli a due fasi, l’ammontare del premio da assegnare al vincitore è stabilito in misura non superiore al 60% dell’importo presunto dei servizi necessari per la redazione del progetto preliminare calcolato sulla base delle vigenti tariffe professionali.

    Un’ulteriore somma compresa tra il 40% ed il 70% dell’importo presunto dei servizi necessari per la redazione del progetto preliminare sarà stanziata per i concorrenti ritenuti meritevoli, a titolo di rimborso.

  • 13. È possibile conoscere i tratti di costa già oggetto di progetto esecutivo in fase di esecuzione per il recupero e la ricomposizione delle falesie? E' possibile avere indicazione tramite elaborati grafici?:

     Nella sezione Bando, Download, Documentazione utile, è stato inserito stralcio del progetto esecutivo (rilievo, relazione e particolare costruttivo) “Risanamento ambientale del litorale –consolidamento della falesia” in località Cipolla.

  • 14. a) Può essere motivo di esclusione elaborare una proposta progettuale che interessi un area non compresa tra quelle indicate come di intervento pubblico? b) Ad esempio proporre una soluzione per la trasformazione della darsena può essere motivo di esclusione o penalizzazione? c) In merito a quest'ultima negli elaborati allegati al PCC l'area dal punto di vista giuridico è definita come abusivamente occupata mentre nella tavola 3 del PIRU è definita area in concessione. Quale delle due è lo stato giuridico anche in vista di una possibile proposta di modificazione della darsena con partecipazione del privato.

     

    a) Si è motivo di esclusione elaborare proposte progettuali che non interessino le aree indicate nel Documento Preliminare alla Progettazione.

    b) La darsena alla quale fa riferimento non è oggetto di intervento.

    c) Considerato che la darsena non è oggetto di intervento, la richiesta dello stato giuridico della darsena non è inerente al Concorso di progettazione.

  • 15. Ai fini del recupero ecologico e ambientale della Palude Quatina, e più in generale nelle aree interessate dal progetto, è possibile proporre interventi su aree di proprietà privata? Se si gli interventi dovranno tener conto dei costi di esproprio?

     L’intervento è individuato nelle aree oggetto di concorso di progettazione del DIP e quindi è suscettibile di proposte progettuale in prima fase. Non è richiesto il piano particellare di esproprio e il calcolo dei relativi costi. Non è possibile proporre interventi su aree di proprietà privata escluse da quelle indicate nelle Tavv. 4A e 4B ai colori blu( opere stradali, waterfront-zona pescatori) verde (quatina), ocra (parco delle dune) avana (costa sabbiosa-falesia).

  • 16. In riferimento al tema progettuale "recupero e ricomposizione delle falesie" (pag.27 del DPP, si lascia campo libero ai concorrenti all’ideazione di procedimenti di recupero e ricomposizione della falesia per il tratto non trattato". Non trovando il corrispettivo tema nella stima economica dell'intervento di cui al punto 5.1 (pag. 30 del DPP) si intende che i procedimenti ideati non sono da realizzare con le risorse a disposizione?

     Si gli interventi proposti non saranno realizzati con i finanziamenti in essere

  • 17. Le aree non rientranti nel tratteggio blu delle Tavole 4a e 4b, classificate come "Interventi pubblici di riqualificazione e rigenerazione...", ad esempio le aree con tratteggio a diverse sfumature di arancione, classificate come "Costa sabbiosa con dune", "Falesia", "Costa sabbiosa bassa": 1. possono essere oggetto di interventi di riqualificazione come ripristini dunali, realizzazione di sentieristica con materiali eco-compatibili, consolidamenti con opere di ingegneria naturalistica? 2. anche nei casi in cui la proprietà non è pubblica? 3. ci è consentito prevedere opere a mare? 4. Inoltre, considerata la portata delle previsioni di riqualificazione della fascia costiera in oggetto e i diversi punti del DPP da chiarire, potremmo avere una proroga nella consegna degli elaborati progettuali, attualmente prevista, per la prima fase, al 21 aprile?

          1)    si possono essere oggetto di intervento di proposta progettuale in prima fase, fermo restando quanto previsto nelle Tavv. 4A e 4B ai colori blu (opere stradali, water/front-zona pescatori) verde (quatina), ocra (parco delle dune) avana (costa sabbiosa-falesia), non saranno realizzati con i finanziamenti in essere;                             

         2)  si purchè ricomprese nelle aree oggetto di intervento nei colori contrassegnati fermo restando quanto previsto nelle Tavv. 4A e 4B ai colori blu (opere stradali, waterfront-zona pescatori) verde (quatina), ocra (parco delle dune) avana (costa sabbiosa-falesia);

              3) si è consentito anche se tali lavori non sono ricompresi nel finanziamento in essere.

    4) La data di consegna delle proposte progettuali è stata  prorogata al 04/05/2015 ore 12.00

     

  • 18. In riferimento all'art. 9 del bando, nel quale viene richiesto di elaborare la progettazione preliminare secondo quanto previsto dall'art.17 DPR. 207/2010, si chiede di chiarire se: 1) devono essere rispettati tutti i punti del suddetto art. 17 oppure se, come sembra, la progettazione in questa prima fase si configura come un concorso di idee e quindi l'impaginazione dei contenuti all'interno delle tre tavole è libera, fermo restando il rispetto dei requisiti minimi richiesti. 2)Rispetto alla planimetria richiesta in scala non inferiore a 1:1000/1:500, la suddetta planimetria deve essere di tutta la fascia costiera o deve riguardare solo i singoli stralci d'intervento, in quanto per inserire una planimetria in scala 1:1000 (dell'intera fascia costiera) sarebbe necessaria una tavola lunga 3,5 metri; 3) si può inserire una planimetria di inquadramento in scala inferiore a quelle previste corredata dagli stralci delle aree d'intervento nelle scale richieste?

    Devono essere rispettate solo le indicazioni previste nell'art. 9 del bando in riferimento agli elaborati da trasmettere in prima fase.

    La composizione della tavola è libera, fermo restando che dovrà possedere caratteri di leggibilità e chiarezza, e può prevedere anche il frazionamento delle planimetrie per il loro inserimento nel formato richiesto, non essendo necessario riportare una profondità ampia della linea di costa interessata. Le tavole planimetriche dovranno interessare tutte le aree oggetto di progettazione e già individuate con gli appositi  colori delle planimetrie allegate al DPP.

  • 19. E' possibile avere un architetto ambientale come unico consulente?

    L'art. 7 del concorso recita "Tutti i concorrenti dovranno avvalersi di almeno un consulente e/o collaboratore; con specifica competenza in: scienze ambientali/agronomiche/forestali/geologiche  (con curriculum a carattere specificatamente ecologico-naturalistico da allegare) in relazione alle caratteristiche ambientali e paesaggistiche del contesto."

    Data la complessità dell'intervento che complende più competenze si è inteso che ogni concorrente debba proporre la propria idea progettuale sulla base di specifiche cognizioni tecniche specialistiche, in gran parte comunque contenute nelle relazioni di supporto al PCC, al DPRU e al PIRU presenti sul sito paesaggicostieri. In via esemplificativa ma non esaustiva si ritiene che le attività di ingegneria naturalistica, opere in c.a. o manufatti, opere idrauliche, opere di rigenerazione naturalistica ecc debbano essere supportate nel gruppo di progettazione da specialisti debitamente abilitati e iscritti ai propri Ordini Professionali. Per quanto riguarda soggetti in possesso di Laurea in Architettura ambientale, qualora iscritti al competente Ordine Professionale, possono essere utilizzati quali consulenti se compententi nelle materie di ingegneria ambientale o naturalistica come sopra riportate e nelle altre materie specialistiche necessarie per l'elaborazione progettuale.

  • 20. Nota di chiarimenti trasmessa a: Federazione regionale degli Ordini degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Puglia, Ordini degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Provincia di Brindisi, Ordine degli Ingegneri della provincia di Brindisi, Regione Puglia - Assessorato alla Qualità del Territorio e Consiglio Nazionale Architetti PPC.

     COMUNICAZIONE DI RETTIFICA

    AVVISO PUBBLICO DEL 19/02/2015 N°178

     Premesso che:

    Ø  La Federazione Regionale degli Architetti, P., P. e C. della Puglia nota Prot. n. 667 del  20 marzo 2015 pervenuta al protocollo del Comune di Torchiarolo in data 20/03/2015, ha richiesto delle parziali rettifiche a quando disposto nell'Avviso Pubblico in argomento e chiarimenti generali in merito:

    a) Ai criteri di valutazione delle proposte progettuali, che devono essere predeterminati in riferimento ad uno dei metodi dell’allegato I del Regolamento di cui al DPR n. 207/2010.

    b) All’entità del montepremi, tenendo come riferimento il corrispettivo relativo alla progettazione preliminare così come stabilito dall’art. 260 comma 1 del Regolamento e ritenendo obbligatorio il calcolo preliminare dell’importo da porre a base di gara negli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria, applicando il DM n. 143/2013 con conseguente pubblicazione in allegato al Bando della relativa Specifica Professionale.

    c) Ai tempi di consegna di ogni singolo livello, tenendo presente anche quanto previsto con riferimento alle attività di verifica e, soprattutto, di validazione di cui all’art. 93 del D.Lgs. n. 163/2006 e al Capo II del DPR 5 ottobre 2010, n. 207. Gli artt.. 44 e 45 dello stesso prescrivono, prima della validazione da parte del RuP la verifica della progettazione.

    d) Al numero e alla specificità degli elaborati da trasmettere nella seconda fase in riferimento agli artt. 93 co 4 e 109 del dl n. 163/2006 e dell’art. 24 del DPR n. 207/20102.

    e) All'affidamento al vincitore del concorso dell’incarico professionale previsto dal bando e al rispetto delle norme sul diritto d’autore, anche in riferimento a tutti gli altri progetti non vincitori che risultano rimanere di proprietà dell'Amm/ne. Specificando che il concorso di progettazione viene redatto sulla base di un ben definito programma d’intervento e certi finanziamenti, prevedendo la successiva realizzazione del progetto individuato quale vincitore.

     Ø  In data 31 marzo 2015 si è tenuta apposita riunione presso la sede regionale SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIOAREA POLITICHE PER LA MOBILITÀ E QUALITÀ URBANA alla presenza del Presidente della Federazione Regionale degli Ordini degli  Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Puglia arch. Massimo Crusi, del Presidente della Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri di Puglia Ing. Antonio Colaianni, del Presidente Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Brindisi arch. Maurizio Marinazzo, dei rappresentanti dei Comuni di Gallipoli, Torchiarolo e Ugento, nonché del Funzionario del Servizio Assetto del Territorio dott.ssa Paola Romano e del  Dirigente Servizio Assetto Del Territorio ing. Francesca Pace, nella quale sono stati evidenziate le seguenti criticità e proposte di risoluzione delle stesse:

    a) Si è ribadito la volontà della Regione di favorire ed incentivare la procedure dei concorsi di progettazione,  al fine di  esaltare le capacità creative e progettuali dei soggetti partecipanti, così come tra l’altro indicato nella L.R. 14/2008, a seguito di sottoscrizione di apposito  Protocollo di intesa, finalizzato alla definizione di una proposta progettuale  relativa alla riqualificazione  della fascia costiera, da  acquisire mediante concorso di progettazione, che i medesimi Comune erano chiamati ad attivare. A seguito dell’ Accordo di Programma Quadro”SETTORE AREE URBANE – CITTÀ”, sottoscritto data 23 ottobre 2014 con il Ministero Infrastrutture e Trasporti  è stato possibile intercettare ulteriori risorse da destinare  alla realizzazione dei predetti, riconoscendo in tal modo maggiore concretezza alla strategia regionale di Valorizzazione e riqualificazione integrata dei paesaggi costieri. La predetta circostanza ha reso, tuttavia, necessario e urgente concludere le attività propedeutiche alla definizione della procedura concorsuale che i Comuni erano chiamati a predisporre, al fine di addivenire alla data del 31.12.2015 all’aggiudicazione di lavori, condizione temporale imprescindibile, definita dal predetto APQ, per il successivo finanziamento delle opere. Alla luce dei suddetti elementi I Comuni responsabili, d’intesa con la Regione, hanno concordato di procedere con la modalità del concorso di progettazione in due fasi, richiedendo per la seconda fase un progetto pari a quello definitivo, ex art. 109 comma 2 primo periodo, escludendo l’ipotesi del successivo affidamento dei servizi tecnici, in quanto orientati alla successiva attivazione di un appalto integrato.

    b) L’Arch. Massimo Crusi, Presidente della Federazione Regionale degli Ordini degli  Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Puglia e l’arch. Maurizio Marinazzo Presidente dell’ Ordine degli Architetti di Brindisi, esplicitano perplessità in merito alla completa ed esaustiva chiarezza  dei Bandi rispetto alle seguenti questioni:

    Ø  riferimento all’allegato I del regolamento DPR 207/2010  in relazione alla identificazione del metodo di valutazione delle proposte progettuali nella prima fase;

    Ø  affidamento di servizi tecnici;

    Ø  congruità del premio ai sensi del d.m. 143/2013;

    Ø  elaborati richiesti nella seconda fase;

    Ø  criteri di valutazione  da adottare nella seconda fase;

    c) A seguito di attenta valutazione rispetto ai rilievi sinteticamente sopra elencati e di proficua discussione rispetto ai suggerimenti tecnico-amministrativi avanzati dalle Federazioni degli Ordini presenti, con il contributo dei referenti comunali e del funzionario regionale dott.ssa Paola Romano, al fine di perseguire efficacemente i principi di chiarezza e trasparenza di cui al d.lgs 163/2006,  propedeutici ad una più significativa partecipazione ai concorsi in atto, anche alla luce dei recenti chiarimenti forniti dall’ANAC, si condivide la necessità di adottare gli opportuni chiarimenti.

    1) RUP dei Concorsi in oggetto dovranno provvedere con apposita nota, da pubblicare sul profilo della medesima amministrazione, nonchè mediante ulteriori forme già adottate per la pubblicazione dei bandi, a chiarire quanto segue:

    -        in relazione ai criteri di valutazione e modalità di attribuzione dei punteggi nella PRIMA FASE e specificatamente quanto indicato all’art. 15 dei rispettivi bandi, nella parte in cui è già scritto che  “La valutazione delle proposte progettuali pervenute è determinata attraverso la media aritmetica dei punteggi attribuiti discrezionalmente dai singoli componenti della Giuria per i seguenti ambiti di valutazione” , si deve intendere che la valutazione è  eseguita ai sensi dell’art. 260 comma 5 e Allegato I lett.a) n. 4 del DPR 207/2010;  nei casi in cui ciò non è riportato sarà necessaria una maggiore specificazione, in applicazione del punto 5 lett. a dello stesso Allegato I.

    -        si ribadisce quanto indicato all’art. 5 dei rispettivi bandi secondo cui “ La vincita del presente concorso non comporta alcun affidamento di incarichi di servizi tecnici da parte dell’Ente Banditore”, pertanto, si rettifica il comma 2 dell’art. 18 dei medesimi bandi, eliminando la dicitura “attraverso il conferimento di incarico di progettazione”, in quanto trattasi di mero errore materiale .

    -        ai fini della verifica della congruità del premio ai sensi dell’art. 260 comma 1 del DPR 207/2010, secondo il quale l’ammontare del premio da assegnare al vincitore è stabilito in misura non superiore al 60% dell’importo presunto dei servizi necessari per la redazione del progetto preliminare, si conviene, pur non essendo elemento obbligatorio per la procedura del concorso di progettazione, che i RUP pubblichino sul profilo  dell’amministrazione di appartenenza il predetto calcolo presuntivo mediante l’applicazione dei criteri e metodi di cui al D.M. 143/2013.

    -        In riferimento alla SECONDA FASE delle procedure concorsuali ed in particolare al punto 4 sopra elencato, accogliendo i suggerimenti dei rappresentanti degli Ordini professionali, al fine di incentivare la partecipazione ai bandi in oggetto, si richiede che i R.U.P. tenendo conto di quanto precisato al punto 2, chiariscano sin d’ora, con le modalità prima indicate,  gli elaborati da richiedere ai soggetti selezionati per la SECONDA FASE in relazione alla tipologie di opere oggetto di progettazione, precisando il livello di approfondimento della progettazione che si intende ottenere o identificando  uno stralcio funzionale dell’opera, in relazione alla effettiva disponibilità delle risorse di cui all’APQ  ratificato con DGR n. 2783 del 30 dicembre 2014 “Fondo per lo Sviluppo e Coesione 2007/2013 - Delibera CIPE n. 92/2012. Presa d’atto e ratifica ‘Accordo di Programma Quadro “Settore Aree Urbane - Città”, rispetto al quale richiedere tutti gli elaborati della progettazione definitiva di cui al d.lgs 163/2006.

    d) Il rappresentante della Federazione Regionale degli Ordini degli  Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Puglia propone di indicare i singoli elaborati richiesti, che non potranno essere ulteriori rispetto a quelli propri della progettazione preliminare, integrati con ulteriori approfondimenti idonei a meglio rappresentare e descrivere l'idea progettuale della prima fase. Pertanto si rende necessario dare una proroga per tutti i concorsi banditi dai Comuni, al fine di garantire la massima partecipazione possibile.

     e)  I referenti comunali presenti rilevano che limitatamente al Comune di Torchiarolo, il cui Bando risulta prossimo alla scadenza, alla luce delle predette considerazioni, si rende opportuna una proroga di 10 gg.

     Ø  L'Ordine degli Architetti, P., P. e C. della Provincia di Brindisi con  nota Prot. n. 189/15 del  12 marzo 2015 pervenuta al protocollo del Comune di Torchiarolo in data 08/04/2015, ha richiesto delle parziali rettifiche a quando disposto nell'Avviso Pubblico in argomento e chiarimenti generali in merito:

    a) Si rileva la complessità del bando, nelle sue diverse e complesse articolazioni, in riferimento all’art. 3 del bando (Costo di realizzazione dell’intervento), all'art. 4 e all'art. 7, co 6 del bando (Requisiti di partecipazione).

    b) Si invita a rivedere il Bando nelle parti che risultano in evidente contrasto con le norme di legge e che potrebbero comprometterne gli esiti, anche con riferimento alla realizzabilità degli interventi.

    1.      Il rispetto di quanto contenuto all’ art. 17, “Esito del concorso, premio e conferimento dell’incarico “ ed alla entità dell’onorario chiedendo il calcolo e la pubblicazione dell’importo da porre a base di gara negli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria, applicando il DM n. 143/2013.

    2.      La valutazione dei tempi concorsuali anche in riferimento alle attività di verifica e, di validazione di cui all’art. 93 del D.Lgs. n. 163/2006 e al Capo II del DPR 5 ottobre 2010, n. 207, che prevedono prima della validazione da parte del RuP, la verifica della progettazione, da effettuarsi su ogni singolo livello.

    3.      Chiarire la composizione degli elaborati progettuali richiesti per la seconda fase, indicati quali approfondimento pari a quello di un progetto definitivo, così come definito dagli artt. 93 co 4 e 109 del dl n. 163/2006 e dell’art. 24 del DPR n. 207/2010.

    4.      Chiarire le valutazioni e i punteggi da attribuire nella seconda fase.

    5.      Chiarire la composizione della Giuria tenendo conto degli specifici e diversi settori cui si riferisce l'oggetto del concorso, prevedendo qualifiche o una qualifica equivalente a quella che si deve richiedere ai concorrenti e i criteri di valutazione affidati.

    6.      Rettificare la proprietà dei progetti non vincitori nel rispetto delle norme dei diritti d'autore e l'affidamento dell'incarico professionale all'autore del progetto dichiarato vincitore.

    7.      Si chiede l'organizzazione  della pubblica esposizione dei progetti di tutti i partecipanti.

     Ø  In data 8 aprile 2015 si è tenuta apposita riunione presso la sede regionale SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIOAREA POLITICHE PER LA MOBILITÀ E QUALITÀ URBANA alla presenza del rappresentante il raggruppamento di Gallipoli-Alliste-Racale-Taviano, Ing. G. Cataldi, del rappresentante  del raggruppamento di Ortelle-Diso-Spongano sindaco dott. Francesco Rausa; il Comune di Ugento, del rappresentante del Comune di Ugento sindaco dott. M. Lecci, del rappresentante del comune di Torchiarolo assessore dott. V. Serinelli e dall'ing. F. Pace,  e dal Dott. A. Semeraro, arch. S. Cascella, dalla dott.ssa P. Romano il Servizio Assetto del Territorio – Regione Puglia in rappresentanza dell'Ente Regionale. In tale riunione:

     a) L'ente Regione comunica che, a fronte dello stanziamento complessivo di € 24.422.017,71 per la realizzazione dell'intervento “AZIONI PILOTA PROGRAMMATE IN FASE DI ELABORAZIONE DEL PIANO PAESAGGISTICO TERRITORIALE REGIONALE (PPTR) - E) LA VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEI PAESAGGI COSTIERI” (Scheda n. 5 – Allegato 1a), a ciascun comune/raggruppamento, nel rispetto delle condizioni poste dall'APQ, verrà destinata la somma di € 4.884.403, 542.

    b) Tenuto conto di quanto precisato dal Servizio AST in merito alla ripartizione delle risorse a valere sui fondi messi a disposizione dall 'AQP, nonché delle osservazioni sollevate dalla Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti-Pianificatori-Paesaggisti-Conservatori della Puglia, dall'Ordine degli Architetti di Brindisi, e dalla Consulta regionale degli Ordini degli ingegneri di Puglia, i comuni di Gallipoli, Torchiarolo, Ortelle e Ugento si sono dichiarati disponibili a rimodulare l'oggetto della seconda fase della procedura di concorso, individuando opportuni stralci funzionali in modo da ridimensionare considerevolmente gli importi delle opere e dei lavori posti a base di gara.

    c) I Comuni si impegnano a ricalcolare le parcelle professionali sulla base di tali importi di opere rimodulati e verificare così la quota percentuale del relativo premio messo a disposizione con i bandi di progettazione. Tale calcolo sarà pubblicato sulle pagine/siti web dedicati alla divulgazione dei rispettivi concorsi.

    d) I comuni ritengono inoltre opportuno chiarire gli elaborati richiesti per la seconda fase, che potranno essere ricondotti alla progettazione preliminare, integrata con elaborati di dettaglio idonei a meglio individuare l'ipotesi progettuale proposta, ovvero ad altro specifico elenco di elaborati individuato sulla base delle specifiche caratteristiche dei contesti locali.

    e) I Comuni valuteranno inoltre, sulla base della data di scadenza dei relativi bandi, nonché delle precisazioni/integrazioni che si renderanno necessarie, l’opportunità di concedere una proroga.

    f) I comuni dunque, fatte salve le ulteriori integrazioni di cui al verbale del 31 marzo u.s., si impegnano ad effettuare quanto sopra indicato in tempi celeri al fine di rispettare le scadenze imposte dall'APQ per il riconoscimento dei finanziamenti.

     Per quanto sopra esposto si ritiene quindi di accogliere parzialmente quanto sostenuto dai rappresentanti degli ordini professionali come di seguito riportato:

     A.  La scelta di utilizzare lo strumento del concorso di Progettazione è legata, oltre all'opportunità di ottenere il miglior prodotto tecnico possibile anche a quella dell'ottimizzazione dei tempi per l'ottenimento di un progetto cantierabile entro e non oltre il 31.12.2015 nell'ambito dell’ Accordo di Programma Quadro SETTORE AREE URBANE – CITTÀ, sottoscritto data 23 ottobre 2014 con il Ministero Infrastrutture e Trasporti. Si è inteso quindi acquisire mediante tale procedura un parco progetti (assimilabili a Progetti Preliminari) su cui sceglie i primi 5 candidati da ammettere alla seconda fase il cui risultato dovrà produrre una progettazione definitiva a base di bando per la Progettazione Esecutiva, il Coordinamento Sicurezza e l'esecuzione delle opere. Tale metodologia è da ritenersi la più consona sia agli obblighi di legge in merito alla trasparenza e alle pari opportunità nonché al rispetto della qualità della progettazione. L'alternativa infatti, al fine del rispetto dei tempi assegnati dal Ministero sarebbe quella dell'indizione di Gare di Servizi tecnici sopra soglia che escluderebbero di fatto la maggior parte dei tecnici per carenza dei requisiti tecnico - economici e che comunque limiterebbero fortemente l'inserimento di giovani professionisti, ovvero la progettazione d'ufficio degli interventi data la costituzione all'interno del Settore Urbanistica di apposito Ufficio di Piano, già redattore del Piano delle Coste Comunale, del DPRU ambito Marine e del relativo Piano Integrato di Riqualificazione Urbana alla base della proposta progettuale di cui al presente Concorso, nonché del redigendo P.U.G.

    B.   Il riferimento proprio alla dicitura "Assimilabile a progetto preliminare", per quanto riguarda gli elaborati della prima fase, si fa notare che questa Amm/ne ha già in possesso gran parte delle relazione specialistiche di base quale la relazione Geomarina, quella Geologica e Idrogeologica, nonché degli schemi preliminari di base della progettazione del nuovo paesaggio costiero, il tutto messo a disposizione dei concorrenti nella apposita pagina WEB sia nel P.C.C. che nel P.I.R.U. allegati. Gli elaborati richiesti nella prima fase infatti sono

    v  3 tavole A1/A0  contenenti i seguenti elaborati,:

    §  PLANIMETRIA GENERALE dell’area e profili con inserimento del progetto planivolumetrico in scala non inferiore a 1:1000/1:500, eventuali altre planimetrie, profili, prospetti, sezioni e schemi grafici in scala opportuna che si ritenessero necessari alla completa rappresentazione dell’intervento dal punto di vista dell’inserimento ambientale e paesaggistico,  del sistema della fruizione e della viabilità;

    §  SIMULAZIONI e rappresentazioni (in scala opportuna) che si ritenessero necessari alla comprensione delle caratteristiche peculiari della proposta progettuale, nonché delle soluzioni urbanistiche, tecniche, naturalistiche e/o impiantistiche proposte;

    §  SCHEMI di organizzazione degli spazi e dei percorsi e disegni dei dettagli costruttivi utili alla comprensione degli elementi architettonici e/o di arredo, dei materiali utilizzati, delle tecnologie costruttive adottate, in scala e tecnica libera.

    §  n. 1 relazione (in duplice copia) composta da un massimo di 20 facciate in formato A4 contenente

    v  DESCRIZIONE ILLUSTRATIVA con verifica del rispetto delle indicazioni del “Documento preliminare all’avvio della progettazione”,  contenete una relazione sintetica della proposta progettuale;

    v  RELAZIONE ECOLOGICO-NATURALISTICA contenente tra l’altro ai sensi degli artt. 18, 19  e 20 del D.P.R 207/2010 la descrizione e motivazione delle scelte tecniche del progetto e la caratterizzazione dal punto di vista  dell’inserimento nel contesto ambientale e paesaggistico e specificatamente la descrizione delle soluzioni progettuali in termini di :

    ü  rigenerazione urbana dell’antico nucleo marinaro di Torre SanGennaro

    ü  rigenerazione ecologica dei sistemi costieri

    ü  ripristino e salvaguardia degli equilibri idraulici e geomorfologici dell’intera fascia costiera;

    ü  rafforzamento delle connessioni ecologiche tra le aree di maggior pregio ambientale (Canale Infocaciucci, Oasi naturalistica “Quatina”, Dune di Torre San Gennaro);

    ü  qualità delle soluzioni progettuali

    v  STIMA SINTETICA DEI COSTI di massima di realizzazione dell'intervento elaborata  per categorie di lavorazioni  e  quadro economico di progetto con l’indicazione del costo complessivo dell’opera coerentemente a quanto indicato all’art. 22  comma 1  e 2 del D.P.R 207/2010, si rammenta a tal proposito il limite di cui all’art. 3 del presente bando;

    v  INDICAZIONE DEL CRONOPRAGRAMMA  di realizzazione;

    In riferimento a quanto richiesto dal rappresentante della Federazione Regionale degli Ordini degli  Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Puglia che propone di indicare i singoli elaborati richiesti, che non potranno essere ulteriori rispetto a quelli propri della progettazione preliminare, integrati con elaborati di dettaglio idonei a meglio individuare l’ipotesi progettuale proposta si ritiene che la stessa proposta possa essere accettata, specificando già da ora che gli elaborati minimi richiesti nella seconda fase ai cinque concorrenti selezionati saranno:

    v  DESCRIZIONE ILLUSTRATIVA, redatta ai sensi del'art. 25 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 contenente le seguenti indicazioni:

    c) relazione sulle strutture se previste;

    d) relazione geotecnica se necessaria;

    f) relazione tecnica delle opere architettoniche;

    g) relazione tecnica impianti;

    h) relazione che descrive la concezione del sistema di sicurezza per l’esercizio e le caratteristiche del progetto (PRIME INDICAIZONI SICUREZZA;

    l) relazione sulle interferenze;

    v  ELENCO PREZZI E COMPUTO METRICO, redatti ai sensi del'art.  32 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207

    v  INDICAZIONE DEL CRONOPRAGRAMMA  di realizzazione;

    v  TAVOLE GRAFICHE contenenti:

    ü  n° 1 tavola con planimetria di insieme in scala non inferiore a 1:5.000;

    ü  n° 2 tavole con profili longitudinali altimetrici delle opere e dei lavori da realizzare in scala non inferiore 1:200 per le altezze e 1:2.000 per le lunghezze e  riportante sezioni trasversali;

    ü  n° 3 planimetrie, pianta, prospetto, sezioni longitudinale e trasversale, atte a descrivere l’opera nel complesso e in tutte le sue componenti strutturali in scala non inferiore a 1:500 o 1: 200;

    Si specifica che le tavole sopra elencate saranno riferite solo ed esclusivamente alle opere attualmente finanziate e scelte da questa Amm/ne che si riferiscono solo a:

    Ø  Waterfront di Torre San Gennaro = opere stradali, d'arte, impianti a rete, ecc circa  € 2.100.000,00 (compresi Oneri sicurezza 0,15%) oltre IVA;

    Ø  Waterfront di Lendinuso = opere stradali, d'arte, impianti a rete, ecc circa  € 1.776.000,00 (compresi Oneri sicurezza 0,15%) oltre IVA;

                SOMMANO LAVORI E SOMMINISTRAZIONI   3.876.000,00

     

     C.   In riferimento a quanto scaturito dalla riunione del 08.04.2012 presso gli uffici del Servizio Assetto del Territorio del 08.04.2015 si prende atto che la somma finanziata per l'attuazione del progetto è pari ad €  4.884.403, 54 di cui € 3.876.000,00 per lavori e somministrazioni ed € 1.008.403,54 per somme a disposizione. Per tal motivo si dovrà rettificare il Bando esclusivamente per quanto già previsto nella seconda fase, fermo restando che i concorrenti dovranno presentare una idea progettuale preliminare per le aree già individuate.

    D.  In riferimento ai criteri di valutazione delle proposte progettuali si evidenzia che dovrà meglio esser chiarito che gli stessi saranno riferiti alla media dei punteggi di ogni singolo commissario secondo il presente schema per ogni punto di valutazione:

    coefficiente pari a 0 in presenza di nessuna proposta;

    coefficiente pari a 0,1 in presenza di una proposta avente pochi effetti positivi;

    coefficiente pari a 0,2 in presenza di una proposta avente mediocri effetti positivi;

    coefficiente pari a 0,3 in presenza di una proposta appena accettabile;

    coefficiente pari a 0,4 in presenza di una proposta accettabile;

    coefficiente pari a 0,5 in presenza di una proposta molto accettabile;

    coefficiente pari a 0,6 in presenza di una proposta discreta;

    coefficiente pari a 0,7 in presenza di una proposta buona;

    coefficiente pari a 0,8 in presenza di una proposta molto buona ;

    coefficiente pari a 0,9 in presenza di una proposta eccellente;

    coefficiente pari a 1 in presenza di una proposta perfetta.

    Una volta calcolata la media aritmetica tra i coefficienti attribuiti dai singoli commissari per ciascun elemento di valutazione, si procederà rapportando ad 1 (uno) l'offerta che ha raggiunto il maggior coefficiente medio (Cmjmax) e proporzionando gli altri coefficienti (Cmj) tramite la seguente formula: Cij = Cmij/Cmjmax

    dove:

    Cij = coefficiente del concorrente i-esimo per l'elemento di valutazione j

    Cmij = coefficiente medio conseguito dal concorrente i-esimo per l'elemento di valutazione j

    Cmjmax = coefficiente medio più alto conseguito per l'elemento j.

    I coefficienti così ottenuti saranno poi moltiplicati per i punteggi massimi attribuibili a ciascun elemento. Tutti i calcoli saranno effettuati arrotondando le cifre alla seconda decimale secondo il metodo scientifico.

    Si specifica che i punteggi saranno resi pubblici solo al termine di tutte le operazioni concorsuali.

    E.   L'entità del montepremi è stato valutato in riferimento il corrispettivo relativo alla progettazione preliminare così come stabilito dall’art. 260 comma 1 del Regolamento e ritenendo obbligatorio il calcolo preliminare dell’importo da porre a base di gara negli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria, applicando il DM n. 143/2013. L'Amm/ne provvederà alla  pubblicazione in allegato al Bando della relativa Specifica Professionale.

    F.    c) I tempi di consegna di ogni singolo livello risultano in linea con i disposti di legge. Si fa presente che questa Amm/ne è dotata di apposito Ufficio di Piano in cui sino presenti apposite figure professionali diverse dal RUP in grado di validare il progetto secondo quanto dettato  dall’art. artt.. 44, 45 e 93 del D.Lgs. n. 163/2006 e al Capo II del DPR 5 ottobre 2010, n. 207.

    G.  Si conferma che al vincitore non sarà assegnata la prosecuzione dell'incarico per la redazione del Progetto Esecutivo, del coordinamento della sicurezza in Fase di Progettazione, della Direzione Lavori, Misura e Contabilità e Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione. Tutti servizi che saranno assegnati con bandi di gara appositi. Per quanto riguarda il rispetto delle norme sul diritto d’autore si specifica che gli elaborati su elencati facenti capo al progetto vincitore saranno di proprietà di questa Amm/ne mentre tutti gli altri non vincitori saranno restituiti ai tecnici concorrenti.

    H.  Questa Amm/ne intende programmare una mostra di tutti i progetti partecipanti sia alla prima fase che alla seconda ristretta al fine della massima divulgazione delle proposte presentate.

    I.      Facendo seguito a quanto sopra riportato questa Amm/ne intende prorogare di giorni  la scadenza per la presentazione degli elaborati da parte dei concorrenti.